Educazione del cucciolo

E’ necessario chiarire che esiste nel cucciolo un periodo di massima recettività dalla terza-quarta fino alla decima-dodicesima settimana dove l’apprendimento raggiunge i massimi livelli. In questa fase sensibile della sua vita il cane impara a socializzare con gli individui con cui viene a contatto, che siano esseri umani, altri cani, gatti o animali di altre specie, instaurando con loro un adeguato rapporto.

Una significativa alterazione di questo periodo può predisporre a gravi problemi comportamentali. E’ quindi fondamentale individuare l’età ottimale per adottare un cucciolo che va tra l’ottava e la decima settimana di vita.

Infatti alcuni soggetti allontanati precocemente dalla mamma e dai fratelli o adottati troppo tardivamente possono sviluppare fobie ed aggressività.

I più gravi problemi comportamentali che un cane può sviluppare nel corso della sua esistenza , come l’aggressività da dominanza, derivano infatti da una cattiva gestione del cucciolo. Gli esercizi qui spiegati permettono di impostare quella corretta gerarchia, dove l’uomo deve sempre essere il leader ed il cane deve sempre occupare l’ultimo posto all’interno del branco familiare.

A questo proposito è necessario ricordare che in natura il cane leader mangia per primo per poi lasciare i resti agli altri elementi subordinati del branco. La stessa cosa deve verificarsi nel “nostro branco” di cui NOI siamo i leader: quindi prima mangiamo noi e solo dopo daremo la pappa al nostro cane!!

Alcuni utili consigli che vi aiuteranno nell’ EDUCAZIONE DEL CUCCIOLO:

○ Inizia subito ad educare il tuo cane quando lo porti a casa; con un cucciolo tutto è più semplice, ma ricordati che non è mai troppo tardi per cominciare.
○ L’addestramento deve essere breve ma regolare, almeno una volta al giorno e deve essere effettuato in una zona tranquilla, lontano da distrazioni come altri animali o persone (il salotto di casa va benissimo).
○ All’inizio limita la sessione di addestramento a non più di cinque minuti.Al crescere della motivazione del cane (quando capirà di cosa si tratta, aspetterà queste lezioni con gioia) questo tempo può essere raddoppiato e poi ulteriormente esteso, ma non oltre mezz’ora continuativamente. La lezione deve finire PRIMA che il cane si stanchi, anzi devi lasciargli la voglia di iniziare di nuovo al più presto.
○ Utilizza solo ed esclusivamente la tecnica di addestramento con rinforzo positivo: cioe’ premia il tuo cane con cibo (snack, wurstel o pezzetti di formaggio, non più grandi di un’unghia) ed elogialo ogni volta che risponde o obbedisce a un comando (all’inizio anche se la risposta è solo parziale: il cane va aiutato a capire cosa gli chiediamo).
○ Il cibo che decidi di utilizzare deve essere un premio (mai usare la pappa che riceve di solito ai pasti); la ricompensa golosa diventa un premio speciale e costituisce una parte importante del programma di addestramento (nessuno lavora per niente: voi si?).
○ Non eccedere nel premiare il tuo cane, i bocconcini devono essere tanti ma molto piccoli per non saziarlo e non perdere lo stimolo fornito dal cibo.
○ Ogni comando deve essere ripetuto una o al massimo due volte: se il cane non esegue correttamente, ricominciare da capo senza spazientirsi per adeguarsi ai suoi tempi senza insistere.
○ Importante: non iniziare MAI una sessione di educazione quando hai fretta o sei nervoso e non sgridare MAI il tuo cane se sbaglia ad eseguire l’esercizio; ignora con pazienza gli errori (la tua indifferenza è già una punizione per lui), distrailo e premia con entusiasmo i suoi successi. Il tuo cane non tarderà a capire come funziona il gioco…

Insegnamo insieme il “VIENI

È l’esercizio più importante che qualunque cane deve conoscere bene.
Il cane deve essere felice di raggiungere il proprietario quando viene chiamato, certo di ricevere un premio gradito.
○ Per questo esercizio fatti aiutare da un amico o un familiare; allontanati di qualche metro mantenendo il contatto visivo mentre il tuo aiutante lo trattiene e lo incita, poi chinati come nella foto ed esclama con voce allegra “vieni”, aprendo allo stesso tempo le braccia.
○ Premia il cane con un bocconcino appena si avvicina.
○ Ripeti cinque volte.
○ MAI sgridare il cane se non viene al richiamo (come dargli torto se non si avvicina se vi mostrate aggressivi verso di lui?).
○ MAI inseguire il cane: nella migliore delle ipotesi lo prenderà come un gioco; nella peggiore come una minaccia.
○ MAI richiamare il cane solo per riportarlo a casa: chiamalo, premialo e lascialo andare qualche volta durante tutta la passeggiata in modo che non associ il “vieni” alla fine del divertimento.

Insegnamo insieme il “SEDUTO

○ Richiama l’attenzione del cane sul cibo che hai in mano, permettendogli di annusarlo o leccarlo.
○ Mentre il cane è concentrato sulla tua mano, mantienila a contatto con il suo muso e contemporaneamente sposta la mano sopra la sua testa e verso le spalle. Nel seguire con la testa la mano del padrone, la maggior parte dei cani inclina il corpo indietro e si siede automaticamente. Mentre si siede, digli con un tono gentile: “seduto”.
○ Premia immediatamente il cane con cibo ed elogi.
○ Ripeti l’esercizio almeno 5 volte ogni lezione per rinforzare il comportamento positivo.

Insegnamo insieme il “TERRA

È uno degli esercizi più utili: un cane in questa posizione ha difficoltà ad abbaiare o mostrarsi aggressivo verso altri cani.
○ Con il cane in posizione di “seduto”, tieni il cibo proprio davanti al suo naso e contemporaneamente sposta il premio, con un movimento che il cane riesca a seguire, verso il basso fino a portare la tua mano per terra in mezzo alle sue zampe anteriori; resta in questa posizione finché il cane non si mette a terra e mentre lo sta facendo pronuncia con un tono di voce basso e pacato il comando “terra”.
○ Premia ed elogia il cane mentre è a terra.
○ Se il cane ha difficoltà con il comando “terra”, perfeziona l’insegnamento del comando “seduto” finché non lo eseguirà con sicurezza e non sarà pronto per proseguire.

Insegnamo insieme il “RESTA

Una risposta immediata al comando “resta” può fare la differenza tra la vita e la morte in alcune situazioni.
○ Il cane è di fronte a te in posizione di “seduto” o “terra”.
○ Fai un passo indietro, tendi la mano con il palmo aperto verso di lui e pronuncia il comando “resta” in tono basso e deciso, utilizzando il contatto visivo.
○ Aspetta cinque secondi; se il cane resta fermo torna da lui prima che si muova dalla sua posizione, premialo ed elogialo.
○ Premia il cane solo quando torni vicino a lui e non se si è mosso prima.
○ Aumenta gradualmente il tempo e la distanza.

Insegnamo insieme il “PIEDE

La passeggiata quotidiana deve essere piacevole per te e stimolante per il tuo cane, che non deve trascinarti per la strada ma camminare al tuo fianco senza mai tendere il guinzaglio.
○ Effettua le prime brevi sessioni di addestramento in un luogo tranquillo senza distrazioni.
○ Fai sedere il cane ogni volta che gli applichi il collare ed elogialo.
○ Inizia a camminare pronunciando il comando “piede”.
○ Se il cane tira, non tirare in direzione opposta. Fermati in silenzio, non guardarlo e aspetta che il guinzaglio non sia più in tensione, premia ed elogia il cane, poi ricomincia a camminare.
○ Se hai costanza e premi i comportamenti corretti, il cane imparerà presto che non andrà da nessuna parte se non sarà al tuo fianco con il guinzaglio morbido.
○ Durante le prime lezioni è possibile che non facciate più di qualche metro, quindi programma queste sessioni quando non hai fretta e non devi sbrigare alcuna commissione urgente!